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L'impregnazione

Quali sono i vantaggi?

La maggior parte dei pezzi di fonderia non risulta impermeabile ai gas e ai liquidi.
La causa di tale difetto è da ricercarsi nella modalità di colata dei metalli. A questo stadio della lavorazione si formano cricche, cavità, porosità, ecc.
Tali difetti di fabbricazione raramente risultano visibili ad occhio nudo. L’impregnazione è l’unico processo in grado di risolvere definitivamente i problemi di impermeabilità dei pezzi.
Pezzi particolarmente complessi, requisiti di qualità severi ed esigenze specifiche connesse ai costi hanno fatto dell’impregnazione la risposta ideale a tutti i problemi di fonderia.
L’impregnazione permette di ottenere un’impermeabilizzazione pari anche a 10 -6 bar all’elio, resistendo a pressioni molto elevate (800 bar). In numerosi casi l’impregnazione è prevista dalle lavorazioni.

Le tre classi di porosità:

Le porosità interne

Senza conseguenze ma suscettibili di divenire passanti in sede di lavorazione.

Le porosità superficiali

Possono causare difetti estetici (trasudazione, ossidazione, degassaggio).

Le porosità passanti

Sono fra le più gravi in quanto consentono l’infiltrazione di liquidi o gas.

Il processo

Vuoto secco

Un vuoto da 5-3 bar viene appositamente creato per estrarre l’aria dalle porosità.

Vuoto umido

Mentre viene mantenuto il vuoto da 5-3 bar, la resina è trasferita all’interno dell’autoclave per immergervi i pezzi. La resina penetra per depressione nelle porosità.

Pressione

Pressurizzazione dell’autoclave per una penetrazione ottimale. Ritorno della resina nel serbatoio.

Sgocciolamento

Tramite la rotazione a stop intermedi del cestone per l’impregnazione, avviene il recupero della resina in eccesso.

Lavaggio, risciacquo

Un lavaggio di prima fase e un risciacquo di seconda fase, in una soluzione di acqua con detergenti specifici a temperatura termoregolata, consentono di eliminare i residui di resina depositatisi sulla superficie dei pezzi. In caso di fori ciechi o di fori filettati di piccolo diametro, la procedura di lavorazione prevede un lavaggio specifico.

Polimerizzazione

La resina che si trova nelle porosità si mantiene liquida a temperatura ambiente, ma polimerizza a 90°C e diviene un corpo solido, elastico ed inerte. Dopo il raffreddamento, i pezzi possono essere testati o direttamente utilizzati.

Asciugatura

I getti vengono asciugati dall’umidità in eccesso tramite un forno speciale di essiccazione (opzionale).